Piazza Affari si muove in cauto rialzo nel corso della seduta. L’indice Ftse Mib registra un aumento dello 0,1% a 34.724 punti, con il paniere principale diviso in due. Mps appare nervosa, con una perdita dello 0,85% dopo un’iniziale caduta a seguito dello sconto del 2,49% con cui il Tesoro ha ceduto un ulteriore pacchetto del 12,5%. Il titolo ha poi registrato un rimbalzo fino all’1%, per poi ritornare in territorio negativo. Segno negativo anche per Bper (-1,64%), Nexi (-1,44%), Prysmian (-1,25%) e Tim (-0,88%). I titoli bancari, in ordine sparso, mostrano una diminuzione per Bper (-1,67%), Bps (-1,2%), Banco Bpm (-0,42%), Unicredit (-0,35%) e un aumento per Intesa (+0,3%).
Prosegue l’acquisto di azioni Moncler (+1,03%), Azimut (+1,01%), A2a (+0,86%), Recordati (+0,85%) e Stm (+0,84%). Buone performance anche per Ferrari (+0,67%), mentre Stellantis manifesta una maggiore cautela (+0,24%). Saipem mostra un calo (-0,89%), mentre Eni è più cauta (-0,23%), penalizzata dal calo del prezzo del petrolio greggio (Wti -0,38% a 81,3 dollari al barile) in vista delle scorte settimanali degli Stati Uniti. Tra i titoli a minor capitalizzazione, Beghelli registra una fortissima crescita (+18,16%) e Civitanavi un incremento del 13,28% a 6,14 euro, ma resta ancora al di sotto dei 6,3 euro dell’Offerta Pubblica di Acquisto di Honeywell At per il ritiro del titolo dal listino. Netweek (-7,61%) e The Italian Sea Group (-7,55%) segnano forti perdite.
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Altri settori del mercato sono in espansione, come le imprese tecnologiche, che stanno ottenendo risultati positivi. La società di servizi di telecomunicazioni, Telecom Italia, ha registrato una diminuzione dello 0,88% nelle proprie azioni. Nel frattempo, aziende come Azimut, produttrice di prodotti e servizi finanziari, e Stm, società di semiconduttori e microelettronica, hanno entrambe registrato aumenti nelle proprie azioni. Azimut ha ottenuto un aumento del 1,01%, mentre Stm ha registrato un aumento dell’0,84%.
Il settore automobilistico sta anche sperimentando un periodo di crescita. L’azienda automobilistica di lusso Ferrari ha visto un aumento dello 0,67% nelle proprie azioni, segnalando risultati positivi per il trimestre in corso. D’altra parte, Stellantis, società automobilistica frutto della fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Group, è stata più cauta e ha registrato solo un modesto aumento dell’0,24%.
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Nel settore delle energie, la società di servizi petroliferi Saipem ha registrato un calo dell’0,89%. Nel frattempo, l’azienda energetica Eni ha avuto una diminuzione del 0,23% a causa della pressione sul prezzo del petrolio greggio. Il calo del prezzo del greggio è stato causato dalla prospettiva di una maggiore offerta sul mercato mondiale. Il prezzo del petrolio greggio Wti è sceso dell’0,38% a 81,3 dollari al barile.
In generale, il mercato azionario italiano sta mostrando alcuni segni di stabilità e crescita, ma anche di cautela. Mps è uno dei titoli più volatili, mentre altri settori stanno sperimentando rendimenti positivi. Gli investitori restano all’erta per eventuali cambiamenti nelle condizioni di mercato che potrebbero influenzare ulteriormente l’andamento delle azioni.
In conclusione, Milano sta vivendo un periodo di cauto rialzo nel mercato azionario, ma con alcune oscillazioni. Mps è il titolo più nervoso, mentre altre società stanno ottenendo risultati misti. Gli investitori stanno monitorando da vicino l’andamento delle azioni e restando pronti ad adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
Le Borse di oggi, 27 marzo – I listini Ue chiudono in cauto…
Introduzione
Oggi, 27 marzo, le principali borse europee hanno chiuso la seduta in modo cauto, seguendo le incertezze del mercato globale. I listini delle principali piazze finanziarie dell’Unione Europea hanno risentito dell’andamento incerto dei mercati internazionali, con gli investitori che hanno preferito mantenere una certa prudenza.
Situazione generale dei mercati europei
I mercati europei hanno chiuso la giornata in leggero calo, con l’indice FTSE MIB di Milano che ha perso lo 0,5%, il CAC 40 di Parigi in ribasso dello 0,3%, e il DAX 30 di Francoforte che ha registrato una flessione dello 0,2%. L’indice FTSE 100 di Londra, invece, ha chiuso in leggero rialzo dello 0,1%.
Influenza degli avvenimenti internazionali
Gli investitori hanno seguito con attenzione gli sviluppi internazionali, tra cui il rallentamento della crescita economica cinese e le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Questi fattori hanno contribuito a creare un clima di incertezza e cautela nelle piazze finanziarie dell’UE.
Impatto del COVID-19 sulle borse
L’epidemia globale di COVID-19 continua ad avere un impatto significativo sui mercati finanziari. Le preoccupazioni legate alla diffusione del virus e alle sue conseguenze economiche hanno influenzato negativamente le decisioni degli investitori, che si sono riflessi nei risultati della giornata.
Prospettive per il futuro
Le prospettive per il futuro rimangono incerte, con molte variabili che potrebbero influenzare l’andamento dei mercati. Gli investitori continueranno a monitorare da vicino gli sviluppi internazionali, le decisioni politiche e le notizie relative alla diffusione del virus. È probabile che la volatilità degli ultimi mesi possa persistere nel breve termine.
Conclusioni
La chiusura cauta dei listini Ue oggi, 27 marzo, riflette il clima di incertezza che circonda i mercati finanziari internazionali. Gli investitori rimangono prudenti nella loro attività, riflettendo l’impatto del COVID-19 e dei fattori geopolitici sulle borse. Sarà necessario seguire attentamente gli sviluppi futuri per valutare l’evoluzione dei mercati nell’immediato futuro.
